«La scuola ci educa al vero, al bene e al bello».
I bambini non sono vasi vuoti da riempire di informazioni. Nella nostra scuola è importante il riferimento alla parola esperienza, condizione per crescere e imparare. Essa non viene intesa come semplice fare, ma come fare consapevole. L’insegnante dunque parte da ciò che è sensibile, percettivo e concreto come condizione di sviluppo dell’intelligenza. Esperienze concrete permettono agli alunni di osservare la realtà per diventare adulti consapevoli. L’insegnante comunica un gusto e una passione per la vita e per ciò che insegna, in quanto senza gusto e soddisfazione, il bambino non impara.
La famiglia è una risorsa fondamentale nel lavoro degli insegnanti: la condivisione del percorso educativo e formativo tra adulti favorisce nel bambino la tranquillità necessaria per crescere e imparare. Percependo un’unità di sguardi in famiglia e a scuola, l’alunno diventa sempre più protagonista della sua vita scolastica. Pertanto, la scuola cerca e favorisce la partecipazione della famiglia, investendo su un rapporto franco di condivisione e di fiducia, nel rispetto dei ruoli specifici.
La scuola sceglie la figura di un maestro unico come risposta al bisogno del bambino di imparare e apprendere attraverso un rapporto significativo a livello affettivo. L’insegnante è in azione per e con il bambino affinché sia sostenuto e sollecitato il suo desiderio di imparare. Il maestro e l’alunno diventano così protagonisti di un cammino di conoscenza che nel corso degli anni arricchisce entrambi.
L’insegnante prevalente condivide il compito educativo e didattico con gli insegnanti specialisti che uniscono alle competenze didattiche e pedagogiche una conoscenza specifica di una disciplina. Il risultato è un ricco lavoro interdisciplinare, basato sulla condivisione delle ragioni e degli obiettivi didattici. Tale approccio consente agli alunni di studiare e osservare la realtà da diverse angolazioni.
Ogni bambino è guardato e accolto per il suo valore unico e infinito. Ognuno trova il suo spazio, nel rispetto della sua persona, dei suoi tempi e delle sue modalità di apprendimento. Ognuno è quindi valorizzato per le sue specifiche potenzialità.
La nostra scuola ritiene di fondamentale importanza la serenità dei bambini che entrano in classe prima. Per questo motivo è curato il passaggio dalla scuola dell’infanzia alla primaria con momenti di raccordo e tutoraggio dedicati. I bambini di prima vengono accolti nel nuovo ambiente dai compagni più grandi di quinta che per tutto l’anno diventano come “fratelli maggiori” che, grazie a momenti dedicati, li guidano e li sostengono in questa nuova avventura.
Ogni anno la scuola introduce un tema educativo che corrisponde ad un principio fondamentale della nostra school culture e lo propone a tutti gli alunni, alle famiglie e ai docenti come giudizio culturale da cui partire. Questo tema rappresenta l’approfondimento di un contenuto che emerge con maggiore evidenza nella coscienza degli adulti e che viene calato nel quotidiano a scuola all’interno della proposta educativa e didattica.
Oggetto dell’insegnamento non è una somma di materie, ma la realtà che è una, da qui deriva l’unitarietà del sapere proposto nella Scuola Primaria che, tuttavia, implica l’incontro con diversi linguaggi specifici e diverse modalità di approccio al reale attraverso le varie discipline.
Nella Scuola Primaria si introduce un apprendimento sistematico, molto diverso dalla modalità più libera ed occasionale degli anni precedenti.
Sulla nostra Scuola Primaria
Le insegnanti ci introducono alla scoperta del metodo educativo nelle diverse discipline.
Particolare attenzione viene rivolta all’apprendimento dell’italiano e della matematica, prediligendo attività esperienziali che coinvolgano il modo attivo il bambino. Si alternano proposte guidate e frontali a lezioni più pratiche da svolgere in autonomia così da sostenere la soddisfazione e l’intraprendenza del bambino. Per questo motivo, accanto all’apprendimento della letto-scrittura e dei concetti logico-matematici, proponiamo metodi e strumenti di potenziamento per l’acquisizione del corsivo, progetti di lettura e scrittura creativa, Rally matematico e laboratori di giochi matematici.
Gli specialisti, insegnanti contitolari dell’insegnante prevalente, sono:
• DOCENTI DI SOSTEGNO: accompagnano e sostengono gli alunni con disabilità.
• ARTE E IMMAGINE: operano su tutte le classi, educando da subito al gusto del bello e dell’arte in un vero e proprio atelier.
• MUSICA: diplomati al conservatorio, accompagnano i bambini alla scoperta della musica in tutte le sue sfaccettature.
• EDUCAZIONE FISICA: guidano i bambini alla conoscenza di sé e della realtà tramite l’uso corretto del proprio corpo. Inoltre, propongono giornate sportive a tema come ad esempio sci, tiro con l’arco, piscina, orienteering e barca a vela.
• RELIGIONE: accompagnano le insegnanti prevalenti nelle ore settimanali dedicati alla religione cattolica. Strutturano anche percorsi durante i periodi di Avvento e di Quaresima in preparazione al Presepe Vivente, alla recita di Natale e alla Via Crucis.
I docenti collaborano intensamente tra loro e sono previste attività in compresenza che permettano di lavorare su piccoli gruppi e di svolgere interventi di approfondimento, potenziamento e recupero.
La nostra scuola propone a partire dall’anno scolastico 2021/22 un progetto di bilinguismo con un potenziamento della lingua inglese che amplia la tradizionale offerta di cinque spazi settimanali finora previsti per tutte le classi nel seguente modo:
6 spazi settimanali di attività in lingua
2 ORE CURRICOLARI volte all’apprendimento della lingua inglese, come da indicazioni nazionali
2 ORE DI CONVERSATION con madrelingua in piccolo gruppo
2 ORE DI “LEARNING BY DOING” attività laboratoriali con madrelingua ed insegnante specialista in alternanza
7 spazi di attività in lingua
3 ORE CURRICOLARI con insegnante specialista e madrelingua
1 ORA DI CONVERSATION in piccolo gruppo
UN’ORA di CLIL con approfondimento in lingua di alcuni argomenti di studio delle discipline
2 ORE DI ATTIVITÀ LABORATORIALI con insegnante madrelingua e specialista in alternanza
PROGETTO DOCTOR ENGLISH: lavoro per livelli in piccolo gruppo perché nessuno si senta escluso
Letteralmente significa “programmazione informatica” e serve a potenziare l’alfabetizzazione digitale e a comprendere in modo più profondo come ragiona un computer attraverso il programma SCRATCH. L’obiettivo è affinare le doti logico-matematiche, ma anche quelle creative. Le attività, proposte da un esperto, sono svolte a gruppi e favoriscono il problem solving, la collaborazione tra pari e il pensiero computazionale.
In un mondo dominato dalla “virtualità”, è fondamentale sentire, toccare, vedere. Consapevoli che l’apprendimento non può avvenire solo sui banchi di scuola, dedichiamo particolare attenzione alle uscite didattiche anche di più giorni. Queste sono sempre accompagnate da un accurato lavoro di preparazione, approfondimento e ripresa in classe. Sono inoltre occasione per stringere e consolidare le amicizie tra compagni dentro una esperienza di convivenza e condivisione.
Nel corso dell’anno sono previsti momenti di condivisione e di festa con le famiglie.
Alcuni eventi sono ormai tradizione della nostra scuola e permettono ai bambini di comunicare all’esterno la ricchezza e la bellezza dell’esperienza educativa vissuta:
• Open Day: la scuola aperta al pubblico è un’occasione per far conoscere a tutti metodi, strumenti, contenuti del nostro lavoro scolastico.
• Avvento e Quaresima:
proponiamo semplici gesti di carità a favore di Associazioni benefiche in contatto con la scuola.
• Natale: le insegnanti preparano con gli alunni il presepe vivente per le vie del quartiere o il concerto di Natale.
• Pasqua: Via Crucis con insegnanti e genitori.
• Primavera: Gare d’atletica.
• Festa di fine anno
La scuola favorisce l’intervento nelle diverse classi di esperti che, per interesse personale e/o professionale, hanno maturato conoscenze specifiche in alcuni argomenti oggetto del programma didattico (astronomi, medici, ricercatori, artigiani, ecc.).
Alle classi quarte e alle quinte è proposto un percorso di Educazione all’affettività, in collaborazione con il “Consultorio La Famiglia ODV onlus”. Le esperte del consultorio intervengono nelle classi concordando le attività da proporre con l’insegnante tutor e incontrando le famiglie prima e dopo il lavoro con i ragazzi.
Il medico scolastico è presente in alcune giornate scolastiche, ed è reperibile per qualunque consiglio. Inoltre collabora con gli insegnanti per quanto riguarda gli aspetti igienico alimentari e il pronto soccorso.