Leonardo da Vinci

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Copertina_Leonardo

“L’ARTE È SCIENZA NON SI IMPROVVISA E NON SI ACCONTENTA”

In occasione del cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci i ragazzi delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado hanno incontrato e studiato la figura questo grande artista, pittore, biologo, architetto e ingegnere: un uomo curioso ed appassionato a tutto ciò che lo circondava.

Questo percorso multidisciplinare di Arte, Tecnologia e Scienze, ha avuto l’obbiettivo di far conoscere ai ragazzi un grande genio, fuori dal (suo) tempo, a partire da una lezione comune fino a studiare nel dettaglio il corpo umano e i principi fisici e meccanici che muovono un ingranaggio, realizzando dettagliatissimi disegni anatomici (producendo un vero e proprio “Atlante anatomico”) ed alcune delle macchine da lui ideate rispondendo ai bisogni che la realtà del tempo presentava.

Durante l’open-day i ragazzi hanno raccontato i loro lavori sulle macchine leonardesche, tutte funzionanti, facendo emergere come hanno affrontato, e più o meno risolto, le difficoltà incontrate nella progettazione e costruzione dei loro lavori.

Hanno trasmesso passione ed entusiasmo per un lavoro nuovo, durante il quale hanno potuto toccare ed apprendere direttamente, sperimentando in prima persona. Inoltre un aspetto fondamentale è stata la parte di rappresentazione grafica dei lavori: seguendo l’esempio di Leonardo, che per spiegare le sue idee disegnava, i ragazzi hanno imparato a leggere i disegni forniti, ad immaginare l’oggetto nella sua tridimensionalità, a riprodurlo attraverso schizzi e disegni bidimensionali d’insieme e di dettaglio. L’esperienza laboratoriale della costruzione delle macchine ha dato la possibilità ai ragazzi di imparare a lavorare in gruppo, di trovare una soluzione alle problematiche emerse durante la realizzazione, di capire l’importanza di un progetto, di affinare la manualità fine ed apprezzare la bellezza di un lavoro che prende forma.

In parallelo, hanno analizzato e studiato con la stessa cura e attenzione, l’anatomia del corpo umano. Studiando nervi, ossa e muscoli hanno approfondito il suo funzionamento, facendo sì che anche l’approccio grafico non si riducesse ad una semplice copia ma diventasse ragionata sintesi del corpo vissuto.

Noi ci siamo concentrati sugli apparati locomotori, responsabili del movimento e necessari per la rappresentazione artistica del corpo umano: lo sa bene Leonardo da Vinci che rende unici i propri dipinti, anche grazie al realismo che riesce a donare ai propri personaggi…

Durante l’esposizione finale, è diventata evidente la sintesi tra arte e tecnica, creando un percorso sintetico, in grado di unire scienza e poesia.

L’entusiasmo con cui i ragazzi raccontavano i loro lavori ai visitatori, ai genitori, ai professori ed agli amici, faceva trasparire come l’incontro con la figura di Leonardo è stato un vero e proprio momento di conoscenza personale e collettiva.

 

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