Imparare ad Insegnare… da Pamplona!

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Clara

Proponiamo la lettura dell’articolo scritto da Clara Abete Olóriz, nostra tirocinante che da Pamplona ha deciso di trascorrere alcuni mesi presso la Regina Mundi per apprendere la didattica dello spagnolo per stranieri. A Clara va il nostro affetto e ringraziamento, con la speranza che l’esperienza fatta alla Regina possa accompagnarla in tutte le classi del mondo!

Mi chiamo Clara,

vengo da Pamplona, in Spagna, e per quasi tre mesi ho fatto un tirocinio presso la Scuola Regina Mundi per un master di Español como Lengua Extranjera accompagnando varie classi delle Medie e del Liceo Scientifico.
Sono arrivata in Italia per caso, io stavo cercando un posto per andare in Erasmus in Irlanda; però, alcune settimane prima di iniziare il tirocinio, mi hanno offerto la possibilità di farlo in una scuola di Milano e, anche se non era la prima scelta, ho accettato l’offerta.
Il tirocinio è iniziato prima di calpestare il suolo italiano, con una video chiamata. Un dettaglio che per me è stato decisivo per convincermi a viaggiare e venire fino a Milano. Mi ha sorpreso molto che volessero fare un colloquio con me prima di iniziare, dato che normalmente l’accordo di tirocinio avviene tra l’università e il centro che accoglie, e noi alunni di solito non interveniamo in questa fase. Con questo gesto ho avuto un’immagine chiara dei valori e degli ideali della scuola e ho intuito che avrei avuto una buona esperienza.
Innanzitutto, il clima della scuola si sente non appena entrati nell’edificio. Le persone che lavorano a scuola, dalla portineria fino alla sala professori, fanno sì che chi entra si senta accolto. Tutti ti salutano con un sorriso, che è qualcosa di molto apprezzato, soprattutto quando arrivi da un paese straniero. Anche il clima della sala professori mi ha richiamato molto l’attenzione: la maggior parte delle persone sono giovani, si coordinano molto bene e si aiutano reciprocamente. In modo particolare, mi ha colpito positivamente sentire la vicinanza che c’è tra professori e alunni, soprattutto al Liceo, poiché è qualcosa che non tutte le scuole riescono ad ottenere.
Rispetto alle classi in cui sono stata, ho iniziato il 13 marzo con la 2º Liceo Scientifico, una classe che mi ha colpito fin dall’inizio, e ogni giorno che passavo con loro, mi colpivano sempre di più. Dal clima in classe fino al rapporto che avevano con i loro professori, mi è piaciuto molto stare con loro, una classe meravigliosa. Dopo una settimana ho conosciuto la 1º Liceo Scientifico. Con questo gruppo ho imparato parecchio su come tenere una lezione di Spagnolo e mi è piaciuto molto stare con gli alunni, che sono dei “teppisti”, però si fanno voler bene. Infine, ho conosciuto la Scuola Media: due classi di 1º, una di 2º e una di 3º. Nelle lezioni anche io ho imparato con loro. Non sapevo che la mia lingua fosse tanto difficile fino a quando la professoressa non ha iniziato a spiegare i verbi irregolari alle classi prime!
In questi due mesi e mezzo ho imparato molte cose per poter diventare una professoressa di Spagnolo. Alcune me le hanno insegnate gli alunni; ad esempio, come catturare la loro attenzione e come fare affinché le lezioni non siano noiose; altre me le ha insegnate la professoressa di Spagnolo con semplici gesti, dettagli, attenzioni. Mi è molto piaciuta l’esperienza in questa scuola, credo che di tutti i posti dove sono stata a fare tirocinio, è uno dei luoghi a cui mi sono affezionata di più.
Avendo preso parte nel programma Erasmus, consiglierei questa scuola agli studenti di Scienze della Formazione, soprattutto se sono interessati a implementare le loro skills riguardo l’uso delle tecnologie nell’insegnamento, dato questo aspetto mi ha particolarmente colpito in questa scuola: l’uso integrato delle nuove tecnologie nell’aula. Un tema che ultimamente è in continuo dibattito nell’ambito scolastico, e che credo alla Regina Mundi sono riusciti ad affrontare con successo.
Con questo articolo saluto la scuola. Magari la vita mi porterà nuovamente a Milano, non lo so. Per il momento, questa esperienza mi è servita a crescere nell’ambito professionale, e farò tesoro di tutto ciò che ho imparato là dove andrò. ¡Adiós Regina Mundi!

 

Me llamo Clara, soy de Pamplona, España, y durante casi tres meses he estado en el colegio Regina Mundi haciendo las prácticas del Máster de Español como Lengua Extranjera acompañando a varios cursos de Escuela Media y Liceo Científico.
Llegué a Italia por casualidad, yo estaba buscando un lugar para ir de Erasmus a Irlanda; sin embargo, unas semanas antes de empezar, me ofrecieron la posibilidad de realizarlo en un colegio de Milán y, aunque no era mi primera opción, acepté la oferta.
El comienzo de las prácticas comenzó antes de pisar Italia, con una videollamada. Un detalle que para mí fue decisivo para dar el paso y viajar a Milán. Me sorprendió que quisieran hacer una entrevista antes de empezar ya que, normalmente, el acuerdo de prácticas se pacta entre la universidad y el centro, y los alumnos no solemos intervenir en el proceso. Con este gesto, obtuve una imagen clara de los valores e ideales de la escuela y supe que tendría una buena experiencia.
Para empezar, el ambiente de la escuela se siente nada más entrar por el edificio. Las personas que trabajan en el colegio, desde la portería hasta la sala de profesores, hacen que la gente que entre se sienta acogida. Todo el mundo saluda con una sonrisa, algo que se agradece, especialmente, cuando llegas de otro país. El ambiente en la sala de profesores también me llamó la atención, pues la mayoría es gente joven, tienen buena coordinación y se ayudan mutuamente. En particular, me agradó sentir la cercanía entre profesores y alumnos, sobre todo, en el Liceo, pues es algo que no todos los colegios logran conseguir, realmente.
En cuanto a los grupos con los que estuve, empecé el 13 de marzo con 2º de Liceo Científico, una clase que me asombró desde el comienzo y, cada día que pasaba con ellos, me sorprendían más. Desde el ambiente de la clase hasta la relación con sus profesores, me gustó mucho estar con ellos, una clase maravillosa. Unas semanas más tarde, conocí a 1º de Liceo Científico. Con este grupo he aprendido bastante sobre cómo dar las clases de español y lo he pasado muy bien con los alumnos, que son unos gamberros, pero se hacen querer. Por último, conocí a la Escuela Media, dos clases de 1º, una de 2º y otra de 3º. En sus clases he aprendido español con ellos. No sabía que mi idioma era tan difícil hasta que la profesora empezó a explicar los verbos irregulares en las clases de 1º.
Durante estos dos meses y medio he aprendido muchas cosas para poder ser profesora de español. Algunas me las han enseñado los alumnos; por ejemplo, cómo captar su atención y que las clases no sean un aburrimiento; pero otras me las ha enseñado la profesora de español con simples gestos o detalles. Me ha gustado mucho la experiencia en este colegio, creo que, de todos los sitios en los que he estado de prácticas, es uno de los lugares a los que he cogido más cariño.
Como parte del programa Erasmus, recomendaría este colegio a los estudiantes de Magisterio, sobre todo, si les interesa la implementación de TICs, ya que es algo que me ha llamado la atención de este colegio, el uso integrado de las nuevas tecnologías en el aula. Un tema que últimamente está en constante debate en el ámbito escolar y creo que, en Regina Mundi, han conseguido llevar a cabo.
Con este artículo, me despido del colegio. Quizá la vida me vuelva a traer a Milán, no lo sé. De momento, me han servido para mejorar en el ámbito profesional, y haré uso de todo lo que he aprendido allá donde vaya. ¡Adiós Regina Mundi!

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