“QUI SI PARRÀ LA TUA NOBILITATE”
Tutti a casa, ma la Scuola continua: dialogo educativo e didattica alle Superiori.
Se avessimo saputo con un certo anticipo di dover sperimentare una modalità nuova e particolare di insegnamento, chissà quante discussioni teoriche durante gli inevitabili Collegi docenti…
E invece dall’oggi al domani, col solo intermezzo del “ponte” di Carnevale (neanche tanto allegro peraltro, vista la situazione ingravescente), ci siamo resettati, riprogrammati, reinventati.
Alle prese con quella “didattica a distanza” ventilata ma finora mai attuata, subito pronti a “tenere aperta la Scuola” anche se di fatto a porte e aule chiuse.
Così tutti noi docenti delle Superiori, Liceo Linguistico e ITE, coadiuvati dal Rettore e dai Presidi, abbiamo iniziato ad usare una valida piattaforma che, ricreando i gruppi classe, ci consentisse di far loro lezione ogni giorno seguendo l’effettivo e consueto orario scolastico.
“Qui si parrà la tua nobilitate” dice il Sommo Poeta, cioè “mostra quanto vali”, e ciò non è riferito solo a noi, ma anche ai nostri ragazzi.
La scoperta più bella, infatti, si sta rivelando non solo la nostra creatività nel preparare le lezioni, ma anche la risposta degli alunni, la loro adesione alle proposte, la precisione con cui eseguono ed inviano quanto assegnato. La Scuola continua!
Lontani, ma pur sempre vicini tra di noi e ai nostri ragazzi in un dialogo educativo ininterrotto.
Prof. Maria Stella Bellada
Scuole Superiori
RAGAZZI ALL’OPERA
DI SEGUITO DUE ESEMPI SIGNIFICATIVI DI POSSIBILITÀ CHE APRE IL LAVORO A DISTANZA ANCHE PER I RAGAZZI CHE DECIDONO DI PRENDERE SUL SERIO QUESTA POSSIBILITÀ!