Non credo proprio che possa esistere nell’universo della scienza un campo più affascinante, più ricco di tesori nascosti e di deliziose sorprese, di quello della matematica.
(Lewis Carroll)
Sin dall’inizio di questa avventura della scuola a distanza, mi sono domandata come la matematica potesse fare compagnia ai nostri ragazzi in questa situazione così strana. La matematica poi…proprio quella materia che a loro sembra così lontana dalla realtà e talvolta così difficile.
L’idea che ne è nata è stata una sfida: una sfida matematica al giorno che li tenesse impegnati per qualche minuto senza dover consultare libri né PC, lontani dalla Play e dai cellulari, ma che per essere “vinta” necessitava solo di logica e un po’ di impegno e concentrazione.
Così ho sfidato i miei alunni…e loro hanno risposto!! E continuano a rispondere ogni giorno alle mie sfide da due mesi, stupendomi e sfidandomi a loro volta ogni giorno!
Nonostante sia una attività facoltativa, alcuni giorni ricevo più risposte alle sfide che ai compiti veri e propri. Ci sono dei ragazzi che le visualizzano non appena pubblicate e cercano di risolverle prima di iniziare le lezioni, c’è anche chi riesce a risolverne pochissime, e nonostante ciò non rinuncia a provarci… bravi ragazzi!
Poi al telefono una mamma ti dice: “Prof ma lo sa che ormai lei sfida tutta la famiglia! A volte a pranzo ci troviamo a confrontarci su come risolvere le sue sfide matematiche!” ..e pensi che la matematica non finirà mai di stupirti!!